Bomba Buster

Fino al 40% dei bagagli registrati fa esplodere falsamente i rilevatori di bombe aeroportuali, sprecando tempo e denaro, e poiché i rilevatori cercano oggetti sospetti piuttosto che sostanze chimiche esplosive, i terroristi intelligenti potrebbero comunque eluderli. Ma HiEnergy Technologies a Irvine, in California, ha rispolverato una tecnologia abbandonata come poco pratica negli anni '80 per creare nuovi sensori in grado di identificare chimicamente gli esplosivi, anche attraverso l'acciaio. Il fondatore e CEO di HiEnergy, Bogdan Maglich, afferma che il dispositivo invia una quantità innocua di neutroni verso un oggetto. Quindi analizza la radiazione indotta dalle particelle per rivelare la composizione chimica del bersaglio. Il revival della tecnologia da parte di HiEnergy è imperniato sulla sua capacità di controllare il rumore dei neutroni che colpiscono oggetti diversi da quelli scansionati. Il governo spagnolo ha chiesto all'azienda di sviluppare la tecnologia in un rilevatore di autobombe da utilizzare nei parcheggi; i test del rilevatore sono previsti per l'inizio di dicembre e quelli di un sistema di scansione dei bagagli e del carico potrebbero seguire a gennaio.





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Questa storia faceva parte del nostro numero di dicembre 2003

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